http://dl.ub.uni-freiburg.de/diglit/das_buergerhaus_28_1936/0023
Pare che ancora una trentina d'anni fa
si accedesse al cortile davanti la casa, da
un portale ad arco acuto, reliquia di un
edificio antecedente, rispettato dal rifacimento
settecentesco. Tenendo conto
anche dello stemma Pusterla sul capitello
quattrocentesco all'ultimo piano, si potrebbe
ritenere che l'antico edificio appartenesse
a quella famiglia. Branda dei
Pusterla fra il 1450 ed il 1470 era stato
a diverse riprese Commissario e podestà
di Bellinzona per il Duca di Milano, si era
imparentato con famiglie bellinzonesi, e
il Comune gli aveva offerto la cittadinanza.
17
Casa Bornio
Tav. 22
La balconata riprodotta a tav. 22 si
trova sulla facciata della casa al N. 171 di
Piazza della Collegiata, che ora appartiene
a Severino Bornio, ma prima apparteneva
alla famiglia Paganini-Gaietta. Il motivo
assai grazioso, della lunga balconata, alla
quale un rigonfiamento centrale, a guisa
di balconcino dà vivezza e movimento,
si trova frequentemente in Bellinzona:
per es. nel cortile della casa Tognola-
Giambonini in Via Caminada, e nella casa
Maddalena, nella stessa via.
18
Casa Domenighetti,
già Rusconi: portale
Tav. 8
Questo portale che si trova al N. 174
di Piazza della Collegiata, è di notevoli
dimensioni e assai imponente; di stile già
alquanto barocco, conserva però una compostezza
cinquecentesca. Due volute sovrapposte
all'architrave si raccordano nel
mezzo per reggere lo stemma dei Rusconi,
ai quali, evidentemente deve essere appartenuta
la casa. Anche l'uscio, di disegno
molto semplice, ma ben appropriato,
conserva il suo carattere antico, ed è assai
interessante nei diversi particolari. Nel
cortile si vedono ancora le logge, ora in
parte acciecate, e in parte chiuse da vetrate
.
19
Casa Pometta-Molo
Tav. 6
I balconcini di ferro battuto a la piccola
porta riprodotti a tav. 6 appartengono
alla casa Pometta-Molo che guarda
verso la Piazza della Collegiata, inserita
fra le altre case. Una pietra in cima alla
scala porta scolpita la data del 1764 e le
iniziali A G, con l'aggiunta di un P, collocato
più in basso. Apparteneva prima e
da molti anni ad un ramo dei Gabuzzi.
20
Casa Eredi fu Daniele Bruni
Tavv. 4-5
La casa in Piazza Collegiata al N. 90
(non segnato sulla porta) appartenne
sempre alla famiglia Bruni: è una costruzione
del 700 nella quale non si ravvisano
elementi residui dei secoli precedenti
, ma neppure alterazioni essenziali
dell'epoca posteriore, salvo qualche tramezza
in alcuni locali. La sua pianta di
forma irregolare si svolge in profondità,
rappresentando la facciata verso piazza,
che è di aspetto assai modesto, il lato più
stretto. Il piccolo portale introduce in un
lungo corridoio che mette nell'atrio, aperto
col suo portico verso il cortile. Nell
'atrio ha inizio la scala, illuminata nei
piani superiori, da logge ad archi e colonne
(ora chiuse da vetrate), che corrispondono
al portico sottostante. Sono da
notare in modo speciale le opere in legno
disegnate con eleganza ed eseguite con
speciale raffinatezza. E pure da notare
la sezione longitudinale a tav. 4, particolarmente
interessante, perchè rivela la
ingegnosa e complessa disposizione dell
'interno.
21
Casa Eredi fu Daniele Bruni,
già Chicherio
Tavv. 3 e 5
Quest'altra casa degli Eredi fu Daniele
Bruni, al N. 91 di Piazza della Collegiata,
apparteneva prima ai Chicherio. Da documenti
relativi ad una questione determinata
dall'altezza del fabbricato in con-
XXI
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